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Domenica 28 settembre 2008 siamo saliti al Monte Madonnino. Da località Bortolotti (1140 m) – Valgoglio, imbocchiamo il sentiero n.228 che costeggia la tubazione verde della condotta idraulica inoltrandoci nel bosco. Lo risaliamo fino a una radura dove si trova un bivio. Prendiamo il sentiero alla nostra sinistra e risaliamo alcuni ripidi tornanti fino a giungere a un pianoro dove si trovano diversi edifici ENEL. Saliamo verso nord passando alti sopra il lago Sucotto (1854) e raggiungiamo Baita Cernello (1968 m) in prossimità dell’omonimo lago. Prendiamo il sentiero n.230 che sale verso la Costa d’Agnone e percorriamo la cresta con alcuni marcati saliscendi. Durante la salita la vista spazia sotto di noi verso la zona del Cardeto. Proseguiamo e giungiamo al Portulino (2305 m) da dove intravediamo nella nebbia la traccia di sentiero che si inerpica verso la cima. Da qui per sfasciumi e boccette, camminando nella nebbia tra chiazze di neve e fili d’erba gelati, saliamo verso la vetta del Madonnino a quota 2502 m. Senz’altro avremmo goduto di panorami migliori senza la nebbia, ma avere raggiunto la cima è stato ugualmente soddisfacente. Scendiamo percorrendo uno stretto sentiero su pendio erboso che in pochi minuti ci conduce a riprendere il sentiero n.230. Per tornare a valle cerchiamo una variante al percorso di salita. Seguiamo quindi le indicazioni per la Costa D’Agnone, abbandonando il sentiero n.230 poco sopra Baita Cernello. Il sentiero è solo una traccia che a tratti scompare, ma l’orientamento è abbastanza facile. Così risalita la Costa D’Agnone scendiamo per prati verso le Baite di Agnone Bassa fino a ritrovare il bivio col sentiero n.228 percorso la mattina, quindi di nuovo nel bosco fino a località Bortolotti. |
Immagini totali: 32 | Ultimo aggiornamento: 2009.01.16 21:46:27 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |